Il tagete eretto è una specie originaria dell'America Centrale (Messico e Guatemala), introdotta in Europa a scopo ornamentale con numerose cultivar e oggi segnalata come avventizia in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lazio. La specie è spesso coltivata sul territorio regionale e a volte appare anche allo stato subspontaneo, con scarsissima tendenza alla spontaneizzazione. Cresce in ambienti disturbati, di solito presso gli abitati, al di sotto della fascia montana. I fiori, considerati sin da tempi antichi come simbolo dei morti in America Centrale, sono una delle principali fonti del carotenoide luteina, usato nell'Unione Europea come additivo alimentare (colorante E161b). Il nome generico deriva dal greco 'tagós' (duce, condottiero) e questo da 'tásso' (io ordino). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: agosto-ottobre(-novembre).

Nome italiano: Becco (Veneto, Venezia), Beco (Veneto, Verona), Carofano indiano (Campania), Fior d'India (Piemonte), Fior da morto (Toscana), Fiur di mort (Emilia-Romagna), Flor di muart (Friuli), Galofaru di mortu (Sicilia), Garofaleddu di mortu (Sicilia), Garofaleddu indianu (Sicilia), Garofano d'Affrica (Toscana), Garofano d'India (Toscana), Garofano indiano minore (Toscana), Garofano messicano (Toscana), Garofolino turco (Veneto, Verona), Gazan (Emilia-Romagna, PIacenza), Giroflada (Piemonte, Mondovì), Jarofilinu turcu (Sicilia), Puzzola (Italia), Puzzole piccole (Toscana), Puzzole scure (Toscana), Puzzoline (Toscana), Rosa d'India (Italia), Spussiet (Piemonte, Priocca), Tagete comune (Italia), Tagetes eretta (Italia), Veludin (Friuli), Veludino (Veneto, Verona), Viola indiana (Toscana), Viola vellutata (Toscana).