L'agazzino nepalese, o agazzino crenulato, è un arbusto sempreverde originario dei fondivalle della regione Himalayana, in Italia contivato come pianta ornamentale e presente allo stato subspontaneo in molte regioni. È spesso coltivato per la costruzione di siepi protettive, cui si presta grazie alle dense spine presenti all'apice dei rami e talvolta appare allo stato subspontaneo in boschi e boscaglie termofili e ai loro margini, in arbusteti e nelle siepi, al di sotto della facia montana. I semi sono tossici. Il nome generico deriva da due parole greche che significano 'fuoco' e 'spina' e si riferisce sia alla presenza di spine che al colore rosso vivo dei frutti di alcune specie; il nome specifico allude alla foglie a margine minutamente crenato. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.

Nome italiano: Agazzino crenulato (Italia).