L'erba di S. Giovanni calicina è una specie a distribuzione mediterraneo-montana a baricentro orientale (dalla Bulgaria alla Turchia), non autoctona dell'Italia, coltivata come pianta ornamentale e presente come avventizia in molte regioni. Nell'area metropolitana di Roma la specie è coltivata come pianta ornamentale e in qualche stazione all'interno del raccordo anulare la si può ritrovare allo stato subspontaneo. Cresce in ambienti piuttosto disturbati, di solito presso gli abitati, dal livello del mare a 800 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con probabile riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da quella di San Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa mazzetti di iperico come protezione dai diavoli (anche il nome comune si rifà a tale tradizione). Forma biologica: camefita fruticosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.

Nome italiano: Fior de caparo zalo (Veneto, Verona), Iperico calicino (Italia).