La reseda bianca, o reseda ruchetta, è una specie a distribuzione strettamente mediterranea presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d’Italia salvo che in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentino-Alto Adige, ma più comune nelle regioni centro-meridionali. Nell'area metropolitana di Roma la specie è poco comune, ma frequente sui muri dei siti archeologici urbani e suburbani. Cresce sui muri, su suoli ghiaiosi, in incolti aridi e sabbiosi, dal livello del mare a 1000 m circa (al Nord solo nelle aree di pianura e collina). Il nome generico, che risale a Plinio, è l'imperativo del latino 'resedare' (guarire), quello specifico si riferisce al colore bianco dei fiori. Forma biologica: emicriptofita scaposa (terofita scaposa). Periodo di fioritura: maggio-settembre.

Nome italiano: Alluppa cuaddu (Sardegna), Birbina (Sicilia, Modica), Cacidda (Sicilia, Modica), Erba ruchetta (Toscana), Erba ruchetta (Italia), Malaparone (Campania, Ischia), Reseda bianca (Toscana), Reseda bianca (Italia), Reseda di Hooker (Italia), Resida sarvaggia (Sicilia, Etna), Ruca asinina (Puglia, Barletta), Ruchetta selvatica (Abruzzi, Larino), Strapuddu de cani (Sardegna).