L'agrimonia è una specie a vasta distribuzione subcosmopolita presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è diffusa e comune, sia nelle aree periferiche sia in quelle comprese entro il raccordo anulare, negli incolti. Cresce in incolti e prati aridi, su terreni ben drenati, al di sotto della fascia montana superiore. Erba amara, ricca di tannino e di acido salicilico, leggermente astringente, fu usata sin dal neolitico per medicare le ferite. Il nome generico ha etimologia incerta: sembrerebbe derivare dai termini greci 'agrios' (selvaggio) e 'monias' (solitario), oppure dal termine greco 'árgemon' che designava una pianta utilizzata per curare malattie oculari; il nome specifico fa riferimento a Mitridate Eupatore, re del Ponto nel I secolo a.C., al quale si attribuisce il primo utilizzo medicinale. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Acrimonia (Toscana), Agramonia (Lombardia, Brescia), Agrimogna (Veneto, Verona), Agrimonia (Toscana), Agrimonia comune (Italia), Agrimonia eupatoria (Italia), Agrimonia grande (Italia), Arimonia (Sicilia), Erba aspra (Piemonte), Erba de andata (Lombardia, Brescia), Erba de andata (Toscana, Scandicci), Erba del taglio (Puglia, Lecce), Erba gatta (Piemonte), Erba gramogna (Piemonte), Erba gramona (Piemonte), Erba Guglielmo (Toscana, Poggibonsi), Erba Guglielmo (Lombardia, Brescia), Erba mela (Sardegna), Erba melina (Liguria, Genova), Erba merella (Liguria, Camporosso), Erba per el mal de corp (Veneto, Verona), Erba per la tuss (Liguria, Porto Maurizio), Erba Vettonica (Toscana, Montespertoli), Erva Armonia (Sicilia), Eupatoria (Italia), Eupatoria (Veneto, Verona), Eupatorio (Toscana), Fragolari salvadeghi (Veneto, Verona), Grimogna (Veneto, Verona), Grimonia (Sicilia), Grimonia (Lombardia, Como), Grimonia (Piemonte), Santonica (Toscana).