L’amaranto di Cacciato è una pianta annua di origine incerta, forse endemica della Penisola Italiana e forse derivante da popolazioni di origine americana, sinora nota soltanto per i dintorni della città di Roma, dove è più frequente, ma generalmente rara, nella porzione meridionale e sud-orientale del territorio. Cresce in ambienti disturbati, negli incolti, presso le discariche e su terra di riporto. Il nome generico, che è passato a designare il colore tipico dell'infiorescenza di alcune specie, deriva dal greco 'a' (privativo, 'non') e 'maráino' (io appassisco) e significa quindi 'pianta che non appassisce'; la specie è dedicata al botanico italiano Alfredo Cacciato (1907-1986), esperto del genere Amaranthus in Italia. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre. |