L'euforbia a foglie cuneate è una pianta annua a distribuzione mediterranea con baricentro occidentale presente nelle isole maggiori e in molte regioni dell'Italia peninsulare. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e presente essenzialmente al di fuori del raccordo anulare e limitatamente ai settori occidentale e meridionale. Cresce in pascoli piuttosto umidi, di solito presso il mare, più raramente anche all'interno sino a 500 m circa. La pianta contiene un latice tossico e fortemente irritante che può anche innescare reazioni fotoallergiche: la presenza in grande quantità nel foraggio può causare gravi disturbi al bestiame. Il nome generico deriva da Euforbo, medico del Re Giuba II di Mauritania (I sec. a.C. - I sec. d.C.), che secondo Plinio scoprì l'euforbia e le sue proprietà; il nome specifico si riferisce alle foglie con base caratteristicamente cuneata e allargata in due orecchiette. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio. |