L'aneto puzzolente è una pianta annua a ditribuzione strettamente mediterranea presente in quasi tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare; un tempo era stata segnalata anche per alcune regioni settentrionali, per le quali però non si hanno segnalazioni recenti. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e limitata a una stazione sita nel settore suburbano orientale. Cresce nei campi, soprattutto quelli di cereali, con optimum nella fascia mediterranea, ma è in forte regresso a causa delle moderne pratiche agricole. Il nome generico, di probabile derivazione dal greco 'aníemi' (io scaccio, ad es. i malori), è quello di una pianta menzionata da Aristotele e da Teocrito, e negli scritti romani da Virgilio e Plinio: il nome specifico si riferisce al botanico fiorentino C. Ridolfi (1769-1844). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

Nome italiano: Finucciazzu (Sicilia, Avola), Ombrellinu grogu (Sardegna), Premalafro (Puglia, Otranto), Ridolfia (Italia), Zichiria (Sardegna).