La silene pendula è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-montana con baricentro orientale presente in molte regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare, segnalata anche, come avventizia, per le regioni nord-orientali. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara e limitata a una sola stazione urbana, mentre è relativamente più frequente al di fuori del raccordo anulare. In ambienti naturali cresce nelle radure delle macchie mediterranee e delle leccete, di solito su substrati silicei o su terra trossa, dal livello del mare alla fascia montana; la specie viene però a volte coltivata a scopo ornamentale e sfugge alla cotivazione apparendo in ambienti disturbati presso gli abitati. Il nome generico deriva forse da Sileno, il panciuto accompagnatore di Bacco, e allude al calice rigonfio di alcune specie; il nome specifico si riferisce alle infiorescenze pendule. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. |