Il ranuncolo d'acqua delle Alpi è una pianta acquatica natante presente lungo tutto l'arco alpino salvo che in Liguria. La distribuzione regionale, molto sparsa e rada, è limitata a pochissime stazioni nel settore alpino; nell'area di studio la specie è poco comune: è stata osservata, molto abbondante, in alcuni dei piccoli stagni circostanti Casera Razzo a 1800 m circa e presso Casera Mediana a 1750 m. Cresce in acque ferme piuttosto ricche in composti azotati, radicando su fondali fangosi ricchi in basi ma di solito poveri in calcio, dalla fascia montana superiore a quella subalpina. Le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole specie acquatiche del sottogenere Batrachion, anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana), cu
i appartiene questa specie; il nome specifico in greco significa 'con foglie a forma di capello'. Forma biologica: idrofita radicante. Periodo di fioritura: luglio-agosto. |