Il crespino è un arbusto deciduo diffuso dall'Europa Centrale all'Africa nordoccidentale e alla regione Irano-Turanica, soprattutto in aree con clima continentale, ormai naturalizzato anche nell'Europa settentrionale, comprese le Isole Britanniche e la Scandinavia meridionale e in Nord America; la specie è presente in tutte le regioni d’Italia. Cresce su pendii aridi, in pinete e boschi submediterranei degradati, dal livello del mare sino a circa 2000 m. È l'ospite intermedio della ruggine del grano (Puccinia graminis), un fungo basidiomicete che dalle foglie di Berberis si trasferisce al grano producendo danni enormi. Sembra che già nei primi anni del '600 alcuni agricoltori si accorsero della relazione tra la Berberis e la ruggine, ma furono derisi da chi usava i frutti della Berberis per fare marmellate. La cosa fu chiarita scientificamente solo nel 1865: per il gravissimo impatto della ruggine sul grano, la coltivazione della Berberis è proibita in diversi Paesi. La pianta è sia velenosa che medicinale, per la presenza di berberina; i frutti seccati sono comunemente commercializzati in Iran e regioni limitrofe per preparare piatti di riso. Il nome generico, di antico uso, deriva forse dal sanscrito 'varvarata' (ruvidezza) per la spinosità della pianta; il nome specifico deriva dal latino 'vúlgus' (volgo) e significa 'comune, diffuso, frequente'. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno. - Presenza nel Parco: specie molto rara sia nel Parco, dove è nota solo alla Verna, sia in tutta la Toscana, con qualche altra stazione solo alle Alpi Apuane. . La Verna (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889; Matteini, 1968; Siemoni et al., 1989-1998; Ferrarini, 1998; 09/19995, 08/2000, 10/2002-/2004, Herb. Padula; Gonnelli, 2007, oss. pers.), M. Penna della Verna (07/2003, Herb. Padula; 06/2008 Viciani oss. pers.). Zangheri (1966b) riporta che fu raccolta alla Lama nel 1880 da Siemoni, ma che qui era stato importata. Secondo l'Anonimo (1878) nelle Foreste Casentinesi è stata introdotta nel 1870.

Nome italiano: Barbaru (Sicilia), Berbere (Toscana), Berberi (Toscana), Berberis (Toscana), Berberis comune (Italia), Berberis dell'Etna (Italia), Berbero (Umbria, Perugia), Cedri (Friuli), Corai de la Madonna (Lombardia, Valle Camonica), Corignanello (Campania, Terra di Lavoro), Couraj d'la Madona (Piemonte, Mondovì), Craspein (Emilia-Romagna, Piacenza), Crespein (Emilia-Romagna, Reggio), Crespin (Veneto, Venezia), Crespin (Piemonte, Alessandria), Crespino (Toscana), Crespino arrossato (Italia), Crespino comune (Italia), Crespino dell'Etna (Italia), Crispi (Lombardia, Brescia), Epin vinette (Piemonte), Gherspein (Emilia-Romagna, Bologna), Gosse de la Madonna (Lombardia, Valle Camonica), Graspin (Veneto, Belluno), Graspin (Friuli, Carnia), Malesia (Piemonte, Mondovì), Oea de spi (Lombardia, Bergamo), Oeta (Lombardia, Bergamo), Ossiacanto (Toscana), Palmadona (Veneto, Val d'Adige), Pan dij giari (Piemonte), Pan e vin (Veneto, Belluno), Per servin (Piemonte, Acqui), Pinaud (Piemonte), Pisaraca (Basilicata), Psurin (Piemonte, Mondovì), Salgher (Veneto, Belluno), Scarpin (Veneto, Belluno), Scotanella (Marche), Sedri (Friuli, Carnia), Spin acid (Lombardia, Milano), Spin d'asen (Lombardia, Sondrio), Spin de cros (Lombardia, Valtellina), Spin de graspia (Veneto, Belluno), Spin de la passion (Veneto, Vicenza), Spin di cros (Friuli), Spin vuerz (Friuli), Spina (Calabria), Spina acida (Piemonte), Spina acida (Toscana), Spina acida (Abruzzi, Chieti), Spina bianca (Piemonte, Pinerolo), Spina Cristi (Lombardia, Como), Spina d'la lever (Piemonte), Spina malesia (Piemonte), Spina retica (Veneto, Verona), Spina santa (Toscana), Spina santa (Piemonte), Spina venosa (Abruzzi, Chieti), Spina vent (Piemonte, Pinerolo), Spina vinet (Piemonte), Spina vinosa (Abruzzi, Chieti), Spinaut (Piemonte), Spiner (Veneto, Belluno), Spini (Veneto, Verona), Spino vinetto (Toscana), Trespina (Toscana), Trespino (Toscana), Ua de la Madonna (Lombardia, Brescia), Ua de lievre (Veneto, Venezia), Ua spinela (Veneto, Belluno), Ua spiniela (Veneto, Verona), Uga d'la Madona (Piemonte), Uga di legor (Lombardia, Canton Ticino), Uva crespina (antichi), Uva d'la Madona (Piemonte), Uva d'la volp (Piemonte), Uva de la levr (Piemonte), Uva de spi (Lombardia, Brescia), Uva marina (antichi), Uva spina (antichi), Uva spineta (Piemonte), Uveta rossa (Veneto, Vicenza), Uvetta (Campania, Terra di Lavoro), Uvetta (Abruzzi, Chieti), Uvetta crispino (Abruzzi, Teramo), Zinevrin (Lombardia, Milano).