L’iperico montano, o erba di San Giovanni montana, è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in tutte le regioni dell'Italia continentale. Cresce in boschi disturbati di latifoglie decidue (querceti, castagneti, faggete), in luoghi erbosi e in cenosi erbacee di macereti e rupi, dal livello del mare (dove è molto raro) a 1800 m circa, con optimum nella fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con probabile riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da quella di San Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa mazzetti di iperico come protezione dai diavoli (anche il nome comune ‘Erba di San Giovanni’ si rifà a tale tradizione). Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio. - La Verna (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889-1908; Matteini, 1968), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Alto Archiano (Tassini, 1976), Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti, 1998), San Benedetto in Alpe, Passo del Muraglione, Passo dei Mandrioli (Zangheri, 1966a; Zangheri, 1966b); Campigna (Zangheri, 1966a; 1966b; Ferrari et al., 1982), Par. Naz., vers. Tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Par. Naz., vers. Romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002), Sasso Fratino (Bottacci et al., 2003; Montanari, 2005; Gonnelli et al., 2006).

Nome italiano: Erba di S. Giovanni montana (Italia), Erba di San Giovanni montana (Italia), Iperico montano (Italia), Piricò a macchia (Sicilia).