La colombina solida è una specie a distribuzione prevalentemente centroeuropea presente in tutte le regioni dell'Italia settentrionale e in Toscana. Cresce in faggete e boschi misti di latifoglie decidue. su suoli piuttosto freschi e profondi, ricchi in humus, con optimum nella fascia montana. La pianta, soprattutto nel tubero, è velenosa per la presenza di alcaloidi. Il nome generico deriva dal vocabolo greco 'korydalis' (allodola) e fa riferimento allo sperone terminale del fiore che ricorda il dito posteriore delle allodole; il nome specifico si riferisce al tubero che non è cavo all’interno come in altre specie. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. - Presenza nel Parco: localizzata. - Falterona, Fonte de' Conti, Fangacci (Zangheri, 1966b), Campigna al fosso Abetìo, Passo della Calla (Zangheri, 1966a; Zangheri, 1966b), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Par. Naz., vers. romagn. (Semprini & Milandri, 2001), Prato alla Penna (05/2003-2004, Herb. Padula). Secondo Gonnelli (2001) molte delle passate segnalazioni sono da riferire in realtà a C. pumila.

Nome italiano: Colombina densiflora (Italia), Colombina solida (Italia), Coridale solida (Italia), Erba colombina solida (Italia), Fumaria bulbosa (Sicilia), Radiscava (Sicilia).