L’arabetta alpina è una specie delle montagne dell'Europa meridionale presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna; la subsp. alpina è limitata alle regioni dell’Italia centro-settentrionale, la subsp. caucasica ha distribuzione estesa alle montagne della Sicilia e manca sulle Alpi orientali. Cresce in ambienti pietrosi, ghiaie, macereti, greti di torrenti, muri, di solito su substrati calcarei, con optimum nella fascia montana superiore (la subsp. caucasica anche più in basso). Le foglie giovani sono commestibili in insalata. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che alcune specie crescono su suoli aridi e sabbiosi come il deserto d'Arabia. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-luglio. - Presenza nel Parco: Falterona (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889, sub Arabis albida; Zangheri, 1966b, A. alpina subsp. caucasica), La Verna (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889, sub A. albida; Fiori, 1925; Matteini, 1968; Siemoni et al., 1989-1998; Ferrarini, 1998; 03/2002, 06/2004, Herb. Padula), Pratovecchio (05/2005, Herb. Padula), San Benedetto in Alpe, Poggio Giogo, Pian delle Fontanelle, M. Falco, Burraia, Passo della Calla, Passo dei Mandrioli (Zangheri, 1966a, sub A. alpina subsp. alpina e sub A. alpina subsp. caucasica), Campigna (Zangheri, 1966b, A. alpina subsp. caucasica), Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti, 1998), Sasso Fratino (Hofmann 1965, Bottacci et al., 2003; Gonnelli et al., 2006), Zone umide PNFC (Mazza, 2006). Sono riferite a questa entità anche le passate segnalazioni di A. alpina s.l. in quanto nell'area è stata osservata con sicurezza solo la subsp. caucasica. |