La borracina biancastra è una specie a distribuzione mediterraneo-montana presente, con molte lacune dovute a confusioni con specie affini, in diverse regioni d'Italia. Cresce sulle rupi, in ambienti pietrosi, su ghiaie e muri, prevalentemente su substrati silicei, con optimum nella fascia montana inferiore. Il nome generico significa ‘Sedum di ambienti pietrosi’; il nome specifico, dal greco 'okhrós' (giallastro) e 'leukós' (bianco) in riferimento al colore dei fiori. Forma biologica: camefita succulenta. Periodo di fioritura: giugno-agosto. - Presenza nel Parco: entità del gruppo di Sedum rupestre e da questo non sempre facilmente distinguibile, probabilmente rara nel Parco ma con distribuzione effettiva da precisare. - Passo del Muraglione a Poggio Puledro, Passo dei Mandrioli (Zangheri, 1966a, sub S. reflexum subsp. anopetalum; Zangheri,1966b, sub S. reflexum subsp. anopetalum); Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975, sub Sedum anopetalum).

Nome italiano: Borracina ocroleuca (Italia), Sedo ocroleuco (Italia).