Trifolium hybridum L. subsp. elegans (Savi) Asch. & Graebn.




FABACEAE Lindl.
Fabales Bromhead
Rosanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000345, © Hippolyte Coste





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



Il trifoglio ibrido comune è un’entità appartenente a una specie dell’Europa meridionale presente, con due sottospecie, in tutte le regioni dell’Italia continentale (dubitativamente in Valle d’Aosta); la sottospecie nominale, che ha una distribuzione mediterraneo-atlantico-montana, è assente nelle regioni dell’Italia meridionale, mentre la subsp. elegans si spinge sino alle montagne della Calabria. Cresce in vegetazioni erbacee aperte, in prati e pascoli, tra 1300 e 2000 m circa, e a volte viene anche coltivato come foraggio. Il nome generico deriva dal latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3 foglioline. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio, anche se piuttosto localizzata. - Pratovecchio (Caruel,1860, sub Trifolium elegans), Camaldoli, Bibbiena, La Verna (Marcucci, 1889, sub T. elegans; Baroni, 1897-1908, sub T. elegans; Siemoni et al., 1989-1998), Passo del Muraglione, Burraia, Passo della Calla (Zangheri, 1966 e 1966b, sub T. elegans); Campigna (Zangheri, 1966 e 1966b, sub T. elegans; Ferrari et al., 1982), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Par. Naz. vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002, sub T. hybridum), Par. Naz. vers. romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002, sub T. hybridum).



Nome italiano: Trifoglio ibrido elegante (Italia), Zarfoi ross (Emilia-Romagna, Reggio).





© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000345


© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired