Il geranio malvaccino è una pianta annua a distribuzione prevalentemente mediterranea di antica introduzione al margine dell'areale (archeofita), presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce in vegetazioni ruderali e arvensi, nei coltivi, in giardini, orti e soprattutto vigneti, su suoli argillosi ricchi in basi e composti azotati, talvolta decalcificati e subacidi, al di sotto della fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' e allude al lungo becco che sormonta i frutti; il nome specifico si riferisce all'aspetto rotondeggiante delle foglie. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-ottobre. - Presenza nel Parco: diffusa soprattutto alle quote inferiori. - La Verna (Siemoni et al., 1989-1998), Pratovecchio (07/2000, Herb. Padula), Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti, 1998), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Bibbiena (05/2005, Herb. Padula).

Nome italiano: Crisettina salvatica (Toscana), Erba de su sanguni (Sardegna, Cagliari), Fumusu (Sicilia, Isola d'Ustica), Geranio a foglie tonde (Italia), Geranio malvaccino (Italia), Geranio sardelon (Friuli), Grisetta (Emilia-Romagna, Romagna), Grisettina salvatica (Toscana, Scandicci), Malva salvadega (Lombardia, Brescia), Malvaccini (Toscana), Non ti ollu (Sardegna), Stellina (Liguria, Voltri).