L’angelica minore è una specie delle montagne dell’Europa meridionale a distribuzione provenzale-appenninica, presente sulle Alpi centrali e occidentali dal Piemonte al Trentino-Alto Adige ove ha alcune stazioni disgiunte, in Liguria e sull’Appennio settentrionale in Emilia-Romagna e Toscana. Cresce in boschi di latifoglie decidue, soprattutto nelle radure delle faggete e più raramente nei castagneti, con optimum nella fascia montana. Il nome generico deriva dal greco ‘trochiscos’ (piccola ruota, cerchietto) e ‘anthos’ (fiore). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo id fioritura: giugno-agosto. - Presenza nel Parco: di presenza dubbia e da confermare. - Segnalata unicamente alla Verna in base ad un exsiccatum dell'Herbarium Alvernae (N. Siemoni, 20/06/1989), ma probabilmente per errore; da un controllo effettuato da viciani et al. (2010) il campione, che manca dei frutti, essenziali per il riconoscimento, è probabilmente da riferire a Aegopodium podagraria. La presenza nell’area di studio di Troschiscanthes nodiflora sarebbe di notevole importanza fitogeografica, poiché la stazione della Verna risulterebbe disgiunta e quella più a sud dell'areale della specie, che attualmente sembra arrestarsi al Bolognese per quanto riguarda l'Emilia e al Pistoiese per quanto riguarda la Toscana.

Nome italiano: Angelica minore (Italia).