La scrofularia di Scopoli è una specie delle montagne dell'Eurasia meridionale, presente in Emilia-Romagna, Friuli, Sicilia e in tutta l'Italia peninsulare. Cresce in radure boschive, soprattutto nelle faggete, da 500 a 1900 m circa. La pianta è leggermente tossica (iridoidi e saponine). Il nome generico deriva dall'antica ed errata credenza che alcune specie del genere fossero un efficace rimedio contro la scrofola la specie è dedicata a Giovanni Antonio Scopoli (1733-1788), medico a Idria e poi professore a Pavia, uno dei maggiori studiosi della flora slovena. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto. - Presenza nel Parco: diffusa soprattutto alle quote superiori. - Falterona (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889; Zangheri, 1966b), La Verna (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889; Matteini, 1968; Siemoni et al., 1989-1998), Sodo de' Conti, Passo della Calla (Zangheri, 1966a; Zangheri, 1966b), Giogana di Poggio Scali (07/1969, Herb. Padula), Alto Archiano (Tassini, 1976), Camaldoli (08/2000, Herb. Padula), Pratovecchio (04/2001, Herb. Padula), foreste di Campigna-Lama (Ferrari et al., 1979; 1982; Padula, 1988; Padula et al., 1988), Poggio Sodo dè Conti (06/03, Herb. Padula), Zone umide PNFC (Mazza, 2006), Sasso Fratino (Bottacci et al., 2003; Montanari, 2005; Gonnelli et al., 2006). |