La scrofularia acquatica è una specie a distribuzione europeo-subatlantica presente in quasi tutte le regioni d’Italia. Cresce ai margini di torrenti, lungo fossi e canali e in altri luoghi umidi, dal livello del mare a 800 m circa. La pianta è leggermente tossica (iridoidi e saponine). Il nome generico deriva dall'antica ed errata credenza che alcune specie del genere fossero un efficace rimedio contro la scrofola, un'infezione dei linfonodi; quello specifico si riferisce alle foglie munite di orecchiette basali. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre. - Presenza nel Parco: rara e localizzata in ambienti umidi, soprattutto alle quote inferiori. - Zone umide PNFC, lungo i torrenti Rabbi, Archiano e Gorgone a bassa quota (Mazza, 2006). Il dato proviene da una tesi di laurea ma i campioni sono stati raccolti e controllati dal prof. M. Padula. |