Valeriana tripteris L. subsp. tripteris




CAPRIFOLIACEAE Juss.
Dipsacales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Asteranae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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Martin Vavrik – Public domain





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La valeriana trifogliata è una specie delle montagne dell'Europa meridionale, presente, con tre sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Puglia e forse in Basilicata. Cresce nelle radure e ai margini di faggete umide, di solito su suolo pietroso, da 600 a 2100 m circa, raramente anche più in basso o più in alto. Tutte le specie di valeriana contengono olii essenziali e alcaloidi; si usa la radice, che però ha un odore sgradevole, che ha proprietà sedative e calmanti, favorendo il sonno. Il nome generico deriva dal latino 'valere' (rigoroso, sano); il nome specifico, che in greco significa ‘con tre ali’ si riferisce alle foglie superiori che spesso sono divise in tre segmenti. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. - Presenza nel Parco: diffusa soprattutto alle quote superiori. - Poggio Scali (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889; Baroni, 1897-1908; Zangheri, 1966a), La Verna (Caruel, 1860-64; Marcucci, 1889; Baroni, 1897-1908; Matteini, 1968, sub Valeriana montana var. tripteris; Siemoni et al., 1989-1998; Ferrarini, 1998), Passo della Calla, Passo dei Fangacci, Passo dei Mandrioli (Zangheri, 1966a), Falterona (Zangheri, 1966b), M. Falco (07/1980, Herb. Padula), foreste di Campigna-Lama (Ferrari et al., 1979; 1982; Padula, 1988), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Sasso Fratino (Hofmann 1965; Tiglié 1974; Massei 1981; Bottacci et al., 2003; Gonnelli et al., 2005; Montanari, 2005; Gonnelli et al., 2006).



Nome italiano: Valeriana trifogliata (Italia).





© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired