La campanula toscana è una specie appartenente all'elemento ligure-provenzale, con areale esteso dalla Francia meridionale all'Italia centrale, presente in Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana e Marche, di presenza dubbia allo stato spontaneo nel Lazio ove forse è inselvatichita dalla coltivazione e in Valle d'Aosta ove da tempo non è stata più rinvenuta. Cresce in arbusteti e cespuglieti di ricolonizzazione, in pietraie, su pendii rocciosi e cespugliosi, dalla fascia submediterranea a quella montana. La pianta viene spesso coltivata nei giardini a scopo ornamentale. Il nome generico allude alla forma campanulata della corolla, quello specifico significa 'intermedia', 'che sta nel mezzo', dal momento che la specie diverge dalla maggior parte delle altre specie congeneri per avere 5 stili anziché 3. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-giugno. - Presenza nel Parco: rara e localizzata soprattutto nel versante romagnolo. - Par. Naz., vers. romagn. (Alessandrini & Bonafede, 1996; Sirotti & Fariselli, 2002); Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti, 1998).

Nome italiano: *Scartoccin (Emilia-Romagna, Reggio), Baston ad San Giusepp (Emilia-Romagna, Piacenza), Campanele turchine (Veneto, Treviso), Campanella (Liguria, Porto Maurizio), Campanelle (Emilia-Romagna, Reggio), Campanula grande (Toscana), Campanula Media (Italia), Campanula toscana (Italia), Erba media (Toscana), Fior campana (Toscana), Giuliers (Toscana), Giulietta (Italia), Giuliette (Toscana), Media (Toscana), Medion (Toscana), Sciuscetti (Liguria, Camporosso), Viola Mariana (Toscana), Viola marina (antichi), Viola maura (Toscana), Vivola marina (Toscana).