Il raponzolo plunbeo giallo è un’entità appartenente a una specie delle montagne dell'Europa meridionale, presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino sino all'Appennino settentrionale; questa sottospecie a fiori giallastri è endemica dell'Appennino settentrionale, con distribuzione estesa al Monte Amiata. Cresce in prati, cespuglieti e boschi chiari di faggio, con optimum nella fascia montana. Il nome generico è quello di una pianta già citata da Dioscoride e Plinio come afrodisisaco; il nome specifico fa riferimento alla forma delle foglie; il nome della sottospecie si riferisce alla colorazione giallastra dei fiori, simile a quella di Ph. spicatum. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. - Presenza nel Parco: piuttosto localizzata, soprattutto nell'area del faggio. - Camaldoli (Caruel, 1860-64, sub Phyteuma halleri; Marcucci, 1889, sub P. halleri), Capo d'Arno (Caruel, 1860-64, sub P. halleri), Badia Prataglia (Caruel, 1860-64, sub P. halleri; Marcucci, 1889, sub P. halleri; Baroni, 1897-1908, sub P. halleri), Falterona (Marcucci, 1889, sub P. halleri; Baroni, 1897-1908, sub P. halleri; Zangheri, 1966b, sub P. halleri), M. Falco, Campigna, Burraia, Poggio Scali, Passo della Calla, Prato Bertone, Pian delle Fontanelle (Zangheri, 1966a, sub P. ovatum fo. Albiflorum, e 1966b, sub P. halleri fo. albiflorum), Giogana di Poggio Scali (07/1969, Herb. Padula, P. halleri var. albiflorum); Campigna-La Lama (Ferrari et al., 1979; 1982, sub P. ovatum), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Pian Tombesi (06/2002, Herb. Padula); Sasso Fratino, (Hofmann 1965 sub P. halleri; Gonnelli et al., 2006). Tutte le segnalazioni sono state riferite alla subsp. pseudospicatum Pign. poiché l'unica presente nell'area (cfr. Pignatti, 1982 e Conti et al., 2005). |