La costolima appenninica è una specie endemica delle regioni circostanti il Mar Tirreno (incluse Sicilia nord-orientale, Sardegna e Corsica), presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in quelle del nord-est, Valle d'Aosta e Puglia. Cresce sulle rupi, in ambienti rocciosi e in prati aridi pietrosi, su substrati sia calcarei che silicei come le lave dell'Etna e le serpentiniti dell'Appennino Tosco-Emiliano, da 800 a 2500 m circa. Il nome generico è dedicato al farmacista, botanico e orticultore francese Gaspard Nicolas Robert (1776-1857), quello specifico significa ‘a foglie di tarassaco’. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-agosto. Syn.: Robertia taraxacoides (Loisel.) DC. - Presenza nel Parco: rarissima. - La Verna (Ferrarini, 1998, sub Hypochaeris robertia). Entità di notevole interesse fitogeografico segnalata solo alla Verna da Ferrarini (1998). Più che nel complesso forestale della Verna, per l’ecologia della specie e per l’ambiente ritratto dalla foto sembra che la pianta sia presente nelle limitrofe aree aperte rocciose (Croce della Calla, Calcio del Diavolo, ecc.).

Nome italiano: Costolina appenninica (Italia), Roberzia (Italia).