Il dente di leone di Rosani è una specie adistribuzione centrata sulla parte nordoccidentale della regione Mediterranea, presente in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Cresce negli incolti, ai bordi di vie, su pendii aridi, tra 100 e 1400 m circa, con optimum al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal greco 'leon' (leone) e 'odon' (dente), per il margine acutamente dentato delle foglie di alcune specie; la specie è dedicata a Francesco Rosano, uno dei collaboratori grande botanico napoletano-abruzzese Michele Tenore (1780-1861). Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: giugno-settembre. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio. - La Verna (Caruel, 1860-64, sub Leontodon villarsii; Marcucci, 1889, sub L. villarsii; Matteini, 1968, sub L. villarsii; Siemoni et al., 1989-1998, sub L. villarsii e sub L. hirtus); San Benedetto in Alpe, Campigna (Zangheri 1966a, sub L. villarsii var. rosani); In tutta la fascia (Zangheri, 1966b, sub L. villarsii var. rosani); Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Alto Archiano (Tassini, 1976, sub L. hirtus); Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti, 1998, sub L. villarsii), Par. Naz., vers. romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002, sub L. villarsii), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002, sub L. villarsii). |