Il garofolino a ombrella è una pianta annua a distribuzione paleotemperata, di probabile antica introduzione a seguito dell’espandersi delle colture (archeofita), presente in quasi tutte le regioni d’Italia. Cresce in incolti sabbiosi e nei campi di grano, dal livello del mare a 1200 m circa, e oggi è in forte regresso a causa delle moderne pratiche colturali. Il nome generico deriva dal greco 'holos' (intero) e 'osteon' (osso), forse in riferimento a presunte proprietà medicamentose, quello specifico si riferisce ai fiori disposti in ombrelle. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio. - Presenza nel Parco: rarissima. - Pratovecchio (Baroni, 1897-1908), Campigna (Zangheri, 1966a), La Lama (Zangheri, 1966b). La segnalazione di Zangheri (Zangheri, 1966b) per la Lama fa riferimento alle citazioni del manoscritto e delle schede (dati inediti) di Baccarini su raccolte di Siemoni del 1871.

Nome italiano: Garofalo di campagna (Sicilia), Garofolino (Lombardia, Como), Garofolino ad ombrella (Italia), Mirichiddina (Sicilia, Etna).