L’aglio pendulo è una specie con distrubuzione stenomediterranea a baricentro occidentale, presente in tutte le regioni dell’Italia centro-meridionale, in Liguria e in Emilia-Romagna. Cresce in boschi e ambienti umidi ombrosi, alla base di rupi ombrose e a volte ai margini di strade, al di sotto della fascia montana inferiore. Le cellule intatte di tutti gli Allium contengono alliina, un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto fortemente odoroso; tutte le specie di Allium possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; il nome specifico allude ai fiori e frutti penduli. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. - Presenza nel Parco: diffusa soprattutto alle quote inferiori. - Bibbiena (Marcucci, 1889; Baroni, 1897-1908), Campigna in Giogana (Zangheri, 1966b), Fornino (Gonnelli 2003b), Sasso Fratino (Gonnelli et al., 2006). |