La peverina dei prati è una specie a distribuzione originariamente eurasiatica oggi divenuta quasi ubiquitaria nelle zone temperate, presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce in prati falciati e concimati, nei pascoli, nei campi e lungo strade di campagna, a volte su muri e ruderi, su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi, ricchi in basi e composti azotati ma a volte subacidi, associandosi ad altre piante annuali, dal livello del mare alla fascia montana superiore. Il nome generico deriva dal greco 'keras' (corno) a causa della forma allungata delle capsule; il nome specifico allude alla vaga somiglianza con piante del genere Holosteum. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-ottobre. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio. - Falterona (Caruel, 1860-64, sub Cerastium triviale; Marcucci, 1889, sub C. triviale; Zangheri, 1966b, sub C. holosteoides subsp. triviale), Passo del Muraglione, Piancancelli (M. Falco), Passo della Calla (Zangheri, 1966a, sub C. holosteoides subsp. triviale; Zangheri, 1966b, sub C. holosteoides subsp. triviale), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975, sub C. fontanum subsp. vulgare); Campigna (Ferrari et al., 1982, sub C. fontanum subsp. triviale), San Paolo in Alpe, Fiume d'Isola (Giacinti Baschetti, 1998), Par. Naz. vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002, sub C. triviale e sub C. holosteoides subsp. triviale). |