© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro, © Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000989, © Hippolyte Coste
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L’erba-lucciola piemontese è una specie endemica delle aree circostanti il Mar Tirreno settentrionale, presente, oltre che sulle Alpi Francesi e le montagne della Corsica, in Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Cresce in boschi di latifoglie e in forre ombrose su suoli freschi a reazione acida, da 300 a 1900 m circa. Il nome generico deriva dal latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che brillano quando bagnate dalla rugiada; il nome specifico si riferisce al Piemonte, regione da cui la specie fu descritta. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. - Presenza nel Parco: da confermare. - Camaldoli (Baroni, 1897-1908). Probabilmente indicata per errore da Baroni (1897-1908), che cita l'Erbario Sommier, ma in Erbario Centrale (FI) tale campione non è presente. La distribuzione finora nota si ferma al Pistoiese e al Mugello per cui la presenza a Camaldoli sarebbe di notevole interesse fitogeografico. |
Nome italiano: Erba lucciola piemontese (Italia), Luzula pedemontana (Italia), Luzula piemontese (Italia).
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Vienna, centro cittadino, Hortus Botanicus Vindobonensis, Orto botanico dell'Università di Vienna. , Austria 02/08/2007 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Vienna, centro cittadino, Hortus Botanicus Vindobonensis, Orto botanico dell'Università di Vienna. , Austria 02/08/2007 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired.
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© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000989
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