La fienarola dei prati è una specie a distribuzione originariamente eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutte le regioni d’Italia. Cresce in prati da sfalcio, ma anche in siti disturbati lungo le strade, su suoli argillosi abbastanza profondi, sciolti, ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana superiore. La pianta è una buona foraggera. Il nome generico è una parola greca che significa 'erba', quello specifico si riferisce all'habitat preferenziale. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-settembre. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio. - M. Falco, Prato alla Penna, Campigna (Zangheri, 1966a), In tutta l'area (Zangheri, 1966b), La Verna (Matteini, 1968), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti, 1998), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Par. Naz., vers. romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002).

Nome italiano: Corteliua (Veneto, Verona), Erba aed Magg (Emilia-Romagna, Reggio), Erba da fein (Emilia-Romagna, Reggio), Erba maggenga (Toscana), Fein (Emilia-Romagna, Reggio), Fen (Emilia-Romagna, Romagna), Fienarola (Toscana), Fienarola dei prati (Italia), Fieno sottile (Abruzzi), Gramigna dei prati (Toscana), Migiarola (Emilia-Romagna, Lunigiana), Morene di panole (Friuli), Pajana (Lombardia, Como), Pajetta (Lombardia, Como), Poa pratense (Italia), Sciammica (Toscana, Brozzi), Spannochina (Toscana, Scandicci), Spigaroela (Emilia-Romagna, Piacenza), Spigheta (Veneto, Verona), Trussoli (Veneto, Verona).