Festuca geniculata (L.) Lag. & Rodr. subsp. geniculata




POACEAE Barnhart
Poales Small
Lilianae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste
Andrea Moro, © Hippolyte Coste





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



Il paléo ginocchiato è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea con gravitazione occidentale presente in quasi tutte le regioni a sud del Po. Cresce nelle lacune delle garighe mediterranee, da cui è passata ad ambienti antropizzati come gli incolti e i muri, su suoli ricchi in scheletro, aridi d’estate, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico, che in latino significa 'fuscello', era già in uso presso i Romani: fu citato da Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C) e poi da Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) per una pianta simile a una Poacea; il nome specifico si riferisce ai fusti piegati a ginocchio verso la base. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. - Presenza nel Parco: di presenza dubbia, da confermare. - Da Poggio Scali a Pian del Pero (Zangheri, 1966b). Specie strettamente mediterranea, la cui presenza è poco probabile almeno alle quote della stazione citata: Zangheri (1966b) riporta dubitativamente un dato di Baccarini il cui exsiccatum non è presente in Erbario Centrale (FI) e che merita conferma.



Nome italiano: Paléo ginocchiato (Italia), Vulpia ginocchiata (Italia).





© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000627


© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired.