La festuca rossa è una specie piuttosto polimorfa a vasta distribuzione circumboreale, presente in tutte le regioni d’Italia. Cresce sia in prati da sfalcio sia in vegetazioni ruderali, lungo i margini di muri e viottoli, su suoli freschi, ricchi in basi e composti azotati, dal livello del mare alla fascia alpina. Il nome generico, che in latino significa 'fuscello', era già in uso presso i Romani: fu citato da Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C) e poi da Plinio il vecchio (23-79 d.C.) per una pianta simile a una Poacea. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.- Presenza nel Parco: da confermare. - La Lama, Passo della Calla, Sodo de' Conti (Zangheri, 1966a; Zangheri, 1966b), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Alto Archiano (Tassini, 1976), M. Falco (06/2000, Herb. Padula), Par. Naz., vers. romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002). Le segnalazioni nell'area di studio di Festuca rubra s.l., che in senso stretto è specie nordica presente in Italia perché seminata per inerbimento, sono con ogni probabilità da riferire in massima parte alle altre specie del gruppo (F. nigrescens, F. rubra subsp. juncea, F. trichophylla). Le segnalazioni della subsp. juncea sono: La Lama, Passo della Calla, Sodo de' Conti (Zangheri, 1966b). |
Nome italiano: Festuca rossa (Italia), Festuca rossa commutata (Italia), Festuca rossa giunchiforme (Italia), Festuca rossa juncea (Italia), Fienillo (Campania, Avellino), Fusajola (Italia).
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