La sesleria di Pichi-Sermolli è una specie endemica delle Alpi Occidentali e dell'Appennino settentrionale, descritta in tempi recenti. Cresce in prati e pratelli delle aree dirupate di montagna. Il genere è dedicato a L. Sesler, medico e naturalista veneziano del XVIII secolo, la specie al grande botanico italiano Rodolfo Pichi-Sermolli (1912-2005). Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno. - Presenza nel Parco: localizzata; le stazioni della Verna rappresentano il limite meridionale della specie nella Penisola. - La Verna (Campione d'Erbario di Bubani, 1883, in BOLO, Herb. Bertoloni; Gonnelli, 2006, oss. pers.); M. Penna sopra Badia Prataglia (Campione d'Erbario di V. Gonnelli, 20/5/2005, FI); Canale di Pentolino, dirupi di Pian Tombesi (Gonnelli et al., 2006). Entità endemica dell'Appennino settentrionale descritta recentemente (Foggi et al., 2007); tra le località degli specimina visa compaiono anche gli exsiccata qui riportati, raccolti all'interno del Parco. Le stazioni della Verna, insieme a quelle di Monterufoli (Pi), rappresentano il limite meridionale della specie in Italia.
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