L'ofride scura è un'orchidea a distribuzione stenomediterranea presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e nelle regioni del nord-est, ma più comune nell'Italia mediterranea. Cresce in prati aridi e garighe, al di sotto della fascia montana inferiore. Le Ophrys hanno un complesso meccanismo di impollinazione, in cui il labello per forma e odore simula un imenottero femmina (da noi solitamente del genere Andrena) e attrae i maschi che tentando di copulare con esso determinano l'attaccamento del pollinario al loro corpo; la capsula contiene numerosissimi e piccolissimi semi che nonostante la scarsità di sostanze di riserva riescono a germinare con l'aiuto di un fungo simbionte del genere Rhizoctonia. Il nome generico in greco significa 'sopracciglio', forse da una pianta citata da Plinio che produceva una tintura per le sopracciglia, per la forma dei tepali interni o per la pelosità del labello; il nome specifico si riferisce al colore scuro del labello. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio. - Presenza nel Parco: poco comune e localizzata. - Passo della Braccina (Alessandrini & Bonafede, 1996), Par. Naz. vers. tosc. (Sirotti et al., 2005). |