RANUNCULACEAE Juss. Ranunculales Juss. ex Bercht. & J.Presl Ranunculanae Takht. ex Reveal Magnoliidae Novák ex Takht.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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L'elleboro comune è una specie a distribuzione europeo-subatlantica presente, con numerose sottospecie, in quasi tutte le regioni d'Italia; la subsp. bocconei è presente in in quasi tutte le regioni dell'Italia peninsulare e in Sicilia. Cresce nelle quercete, in boschi misti di latifoglie decidue, anche nelle faggete termofile aperte, con optimum nella fascia submediterranea. La pianta contiene un alcaloide tossico, l'elleborina; in alcune regioni d'Italia viene anche chiamata 'erba nocca' perché serviva a curare (annoccare) animali domestici dalle ferite purulente: si introduceva il rizoma nella ferita, e l'elleborina faceva maturare il bubbone. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal semitico 'helebar' che in greco designava una pianta usata contro la follia, oppure dal greco 'helein' (far morire), per la velenosità di tutte le specie, oppure ancora dal fiume greco Hellèboros che attraversa la città di Antkyra, dove nell'antichità si utilizzava contro la pazzia una pianta simile; il nome specifico si riferisce al colore verde dei fiori, quello della sottospecie è dedicato al botanico siciliano e monaco cistercense Paolo Boccone (1633-1703). Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio. - Poggio Scali (Zangheri, 1966a; Zangheri, 1966b), M. Falterona, Burraia (Zangheri, 1966b), Monte Gemelli (Zangheri, 1966a; Zangheri 1966b), Campigna (Zangheri 1966a; Zangheri 1966b), Par. Naz. vers. romagn. (Agostini, 1992), La Verna (Ferrarini, 1998), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Pratovecchio (11/2002, Herb. Padula), M. Calvano (06/2004, Herb. Padula), Zone umide PNFC (Falzea, 2006), foreste di Campigna-Lama (Ferrari et al., 1979; 1982; Padula, 1988), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Sasso Fratino (Gonnelli et al., 2006). Secondo Zanotti & Cristofolini (1994) in questo settore Appenninico prevale H. bocconei rispetto a H. viridis, ma il riconoscimento delle due entità non è sempre agevole. |
Nome italiano: Arizoti (Calabria), Elleboro d'Istria (Italia), Elleboro di Boccone (Italia), Elleboro di Sicilia (Italia), Elleboro istriaco (Italia), Elleboro siciliano (Italia), Elleboro siculo (Italia), Rizzitta (Calabria), Rizzotà (Calabria).
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Località Case Nove, carpineto, Umbria, Italia 15/05/2008 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Località Case Nove, carpineto, Umbria, Italia 15/05/2008 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Località Case Nove, carpineto, Umbria, Italia 15/05/2008 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Località Case Nove, carpineto, Umbria, Italia 15/05/2008 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Domenico Puntillo Domenico Puntillo Mavigliano, Montalto Uffugo, Calabria, Italy
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© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 001491
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© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 048060
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