La crocettona glabra è una specie a distribuzione eurasiatica presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d’Italia. Cresce ai margini e nelle radure di boschi misti mesofili e di arbusteti, in luoghi erbosi umidi e ombrosi, dal livello del mare alla fascia alpina. Il nome generico si riferisce alle quattro foglie disposte a croce sui nodi del fusto, quello specifico ai fusti ed ai peduncoli fiorali quasi privi di peli. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-luglio. - Presenza nel Parco: diffusa in tutta l'area di studio. - Capo d'Arno (Marcucci, 1889 e sub Galium vernum), Falterona (Baroni, 1897-1908; Zangheri, 1966b), Prataglia (Baroni, 1897-1908), La Verna (Matteini, 1968, sub G. vernum var. halleri; Ferrarini, 1998 e sub G. vernum; Giacinti, 1997-1998), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975), Alto Archiano (Tassini, 1976, sub G. vernum), Par. Naz. vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), San Benedetto in Alpe (Zangheri, 1966a, sub Cruciata glabra var. hirticaule), M. Falco, Fonte de' Conti, Burraia (Zangheri, 1966a, sub C. glabra var. halleri), Campigna (Zangheri, 1966b, sub G. vernum var. halleri e sub G. vernum var. hirticaule), Valdonasso, Poggio Capannina, Ponte Cesare, a monte di Castel dell'Alpe, Poggio dello Spicchio,tra Val della Meta e Fiume Archiano (Giacinti Baschetti, 1998), Par. Naz. vers. romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002), Sasso Fratino (Gonnelli et al., 2006).

Nome italiano: Crocettona glabra (Italia), Cruciata glabra (Italia), Orecchia di topo (antichi).