La rosa delle siepi è una specie con distribuzione estesa all'Europa meridionale, Africa nordoccidentale ed Asia sudoccidentale, presente in tutte le regioni d'Italia con optimum al di sotto della fascia montana superiore ed al di sopra di quella mediterranea. Sui Colli Euganei sono presenti popolazioni sporadiche nelle aree centrali e nei dintorni di Teolo. Cresce in arbusteti ai margini dei boschi, campi abbandonati e siepi. Si rinviene in esemplari sparsi e non tende a formare colonie. I falsi frutti, molto ricchi di vitamina C, possono venir usati per la preparazione di marmellate. Il nome generico deriva dal latino 'rosa', dal greco 'rodon', con identico significato; quello specifico significa agreste, campagnolo. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno.

Nome italiano: Potolengue (Liguria, Sarzana), Rosa agreste (Italia), Rosa de zesa (Veneto, Verona), Rosa delle siepi (Italia), Rosa di macchia (Toscana, Poggibonsi), Rosa salvadega (Veneto, Verona), Rosellina di macchia (Toscana, Poggibonsi), Rosellina di pruno (Toscana, Poggibonsi), Rovo canino (Toscana, Poggibonsi), Spine bianche (Toscana, Poggibonsi).