La dafne laurella è una specie diffusa in Europa, Africa settentrionale ed Isole Azzorre (subatlantica), presente in tutta Italia dai 300 agli 800 m (ma a volte anche più in alto). Sono presenti abbondanti popolazioni di questa pianta in tutto il territorio degli Euganei. Cresce in boschi misti e faggete. La pianta è fortemente velenosa per la presenza di un glucoside (dafnina), e veniva utilizzata per le proprietà farmacologiche emetiche e purgative. Le dafne sono note fin dall'antichità per le loro qualità farmacologiche, ma il loro uso è molto pericoloso, e spesso il solo contatto con l'epidermide causa arrossamenti e vesciche sulla pelle. Il nome generico deriva da 'dàphne' nome greco dell'alloro, così come quello specifico, di derivazione latina, per le foglie sempreverdi di questa specie. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.

Nome italiano: Auredule (Friuli), Caccabasso (Marche, Ancona), Cavolo da lupo (Emilia-Romagna, Romagna), Coloprata (Abruzzi, Teramo), Dafne (Piemonte), Dafne laurella (Italia), Dafne laureola (Italia), Dafni (Sicilia, Etna), Dafnoide (antichi), Erba allorina (Toscana), Erba cagarela (Emilia-Romagna, Romagna), Erba cagona (Emilia-Romagna, Romagna), Erba caguna (Lombardia, Brescia), Erba laurina (Toscana), Fava de' lupi (Marche), Fruzzicona (Campania, Napoli), Lariola (Sicilia), Laru masciu (Sardegna, Sassari), Laurela (Marche, Macerata), Laurella (Marche), Laureola (antichi), Laureola (Toscana), Laureola (Italia), Lauriello (Campania, Terra di Lavoro), Lauriola (Sicilia), Lauriola vera (Sicilia), Leandro salvadego (Veneto, Verona), Lingua di can (Piemonte, Alessandria), Lingua di can (Lombardia, Pavia), Loriola vera (Sicilia), Merda de luf (Lombardia, Bergamo), Oliela (Lombardia, Brescia), Olivella (Toscana), Olivella (Campania, Terra di Lavoro), Olivella (Liguria, Chiavari), Olivetta (Liguria, Spezia), Oriola (antichi), Pepe montano (Toscana), Pepe montano (Italia), Sanguin (Liguria, Ponti di Nava), Strizzabuco (Toscana), Strozzabuco (Toscana), Ulivela (Emilia-Romagna, Romagna), Varegu (Liguria, Cogoleto), Vedovella (Abruzzi, Chieti), Violoro salvego (Veneto, Verona), Vomitivo (Campania, Terra di Lavoro).