Syn.: Epilobium dodonaei Vill. – L'epilobio di Dodonaeus, detto anche garofanino di fiume, è una specie a distribuzione mediterraneo-montana presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna e Puglia (da molto tempo non più osservata in Campania). Nel territorio euganeo è piuttosto frequente, in particolare alle quote maggiori. Gli ambienti primari sono i litosuoli di ghiaioni calcarei, ma la specie è spesso più frequente in ambienti disturbati quali cave abbandonate, greti fluviali e massicciate ferroviarie, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Le foglie giovani sono commestibili. Un tempo veniva inclusa nel genere Epilobium; il vecchio nome generico deriva dal greco 'epi' (sopra) e 'lobòs' (lobo), per i petali inseriti sopra l'ovario. Il nome del genere deriva dal greco 'khamái' (a terra, basso) e 'nerium' (oleandro) e significa quindi 'simile ad un piccolo oleandro'; la specie è dedicata a R. Dodoens, detto Dodonaeus (1517-1585), professore di Botanica a Leiden. Forma biologica: emicriptofita scaposa (camefita fruticosa). Periodo di fioritura: luglio-settembre.

Nome italiano: Epilobio di Dodoneo (Italia), Garofanino di Dodonaeus (Italia), Garofolino salvadego (Veneto, Verona), Linagra (antichi), Ramerino di fiume (Italia), Rosmarin sarvaj (Piemonte).