La sclarea, o salvia moscatella, è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in quasi tutte le regioni d'Italia; a nord del Po è prevalentemente una pianta avventizia sfuggita alla coltivazione. Nel territorio euganeo è molto rara, ed è presente soprattutto nel settore meridionale tra Cinto Euganeo e Baone. È a volte coltivata negli orti e giardini, da cui sfugge su suoli disturbati aridi presso gli abitati, dal livello del mare ai 900 m circa. La pianta è ricca di olii essenziali e veniva coltivata per usi officinali sin dall'antichità; in enologia trovava largo impiego per intensificare l'aroma del vino moscato e per profumare le botti; ancor oggi è localmente usata per la produzione di liquori e profumi. Il nome generico deriva dal latino 'salvus', e allude alle proprietà medicinali di S. officinalis; il nome specifico deriva dal latino 'clārus' (chiaro, splendente, brillante) in riferimento alle brattee argentate dell'infiorescenza. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Amarella (Toscana), Bonatutt (Piemonte), Bossomo (antichi), Boun a tut (Piemonte), Buzom (Piemonte, Carpeneto), Buzommu (Liguria, Valle dell'Impero), Canapaccia (Toscana), Chiarella (Italia), Chiarella maggiore (Toscana), Erba d'agresto moscadello (Toscana), Erba di gallo (Toscana), Erba moscadela (Lombardia, Brescia), Erba moscadella (Toscana), Erba moscata (Veneto, Verona), Erba moscatela (Piemonte, Cuneo), Erba moscatella (Liguria, Porto Maurizio), Erba salamanna (Puglia, Lecce), Erba San Giovannì (antichi), Erba savia (Lombardia, Cant. Ticino), Erva di donne (Sicilia), Erva di la Madonna (Sicilia), Erva di S. Giovanni (Sicilia), Erva di Santa Lucia (Sicilia), Erva muscatedda (Sicilia), Gallitrico (Toscana), Luccaja manna (Sardegna, Cagliari), Lucina (Toscana), Matricaria (Puglia, Lecce), Matricaria (Toscana), Matricola (Sicilia), Matrisalvia (Toscana), Moscatella (Toscana), Moscatellina (Toscana), Muscaredda (Sicilia, Camerata), Muscatiddina (Sicilia), Ormin (Piemonte), Salamanna salvatica (Toscana), Salcia muscatedda (Sicilia, Etna), Salvia moscatella (Lombardia, Como), Salvia moscatella (Italia), Salvia sclarea (Italia), Salvione (Abruzzi, Larino), Scanderona (Toscana), Scanderona (Italia), Scandrona (Emilia-Romagna, Romagna), Scarlea (Toscana), Scarleggia (Toscana), Scarlegia (antichi), Scarleza dell'orto (Veneto, Verona), Schiarea (Toscana), Sclarea (Toscana), Sclarea (Italia), Sclarea (Lombardia, Brescia), Sclareza (Veneto, Verona), Sevia (Emilia-Romagna, Romagna), Trippa di dama (Toscana), Trippa Madama (Toscana), Tutta bona (Piemonte).