La veronica maggiore è una specie centroeuropea a gravitazione orientale presente in tutte le regioni dell'Italia settentrionale, in Toscana, Molise e Campania. Nel territorio euganeo è abbastanza rara e diffusa principalmente sui rilievi centro-orientali, dal M. Lozzo al M. Venda, e a nord sul M. Madonna. Cresce in cespuglieti aridi e boscaglie aperte, prevalentemente su substrati calcarei, con optimum nella fascia montana inferiore. Il nome generico è di etimologia molto incerta: secondo alcuni deriva dalla leggenda della Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto prima della crocifissione, alludendo alle venature più scure nella corolla presto caduca di alcune specie o al fatto che molte specie fioriscono precocemente, durante la settimana santa, altri invece pensano che sia legato a Santa Veronica da Binasco (1445-1497). Il nome specifico significa ‘a foglie strette’. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.

Nome italiano: Erba celestina (Toscana, Scandicci), Tè lanciuola (Toscana), Veronica lanciuola (Toscana), Veronica maggiore (Italia), Veronica teucrio (Italia).