La cresta di gallo minore è una pianta annua a vasta distribuzione eurasiatica presente in tutte le regioni dell'Italia continentale. Cresce in prati da sfalcio e prati aridi montani su suoli limoso-argillosi poveri in carbonati, da neutri a subacidi, alternativamente freschi e subaridi, dal livello del mare a circa 1600 m. Tutte le parti della pianta sono debolmente tossiche per la presenza di aucubina. Le piante di questo genere sono emiparassite (parzialmente parassite) e ottengono alcuni elementi minerali dalla pianta ospite; a differenza delle piante totalmente parassite, possiedono radici e foglie verdi e possono anche sopravvivere per conto proprio. Il nome generico deriva dal greco, e significa 'fiore nasuto'; il nome specifico si riferisce alle piccole dimensioni del 'naso' della corolla. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.

Nome italiano: Bezaz (Friuli), Borsattola (Lombardia, Valtellina), Brusarol (Veneto, Verona), Bruzaroei (Lombardia, Brescia), Cantarele (Friuli), Cantarele (Veneto, Belluno), Cantarella (Emilia-Romagna, Reggio), Cavagnola (antichi), Ciantarele (Friuli), Clach (Friuli, Carnia), Corona di re (Toscana), Cresta d' gal (Piemonte), Cresta d' gall (Emilia-Romagna, Romagna), Cresta di gallo (Toscana), Cresta di gallo minore (Italia), Creste de gial (Friuli), Crestis (Friuli), Crodeuzze (Friuli), Croesta ed gall (Emilia-Romagna, Piacenza), Erba ciocca (Liguria, Ronco), Erba de San Zuane (Veneto, Belluno), Erba luin (Piemonte), Eufragia maggiore (antichi), Fiach (Piemonte), Gall (Emilia-Romagna, Piacenza), Grano dei sorci (Abruzzi, Larino), Gresta d' gall (Emilia-Romagna, Romagna), Gresta de gal (Lombardia, Brescia), Luparedda (Sicilia), Perseghinna (Emilia-Romagna, Parma), Pongule (Friuli, Carnia), Rinanto minore (Italia), Scandaini (Liguria, Sella), Sclaf (Friuli, Carnia), Scrachaela (Liguria, Mele), Sporchia di grano (Puglia, Martina pr. Lecce), Tartarea (Piemonte), Tartarea (Liguria, Ponti di Nava), Tartareja (Piemonte), Tartrè (Piemonte).