Il belvedere, o granata comune, è una pianta annua a vasta distribuzione eurasiatica da noi introdotta a scopo ornamentale, presente in Italia come avventizia con ampie lacune nel Meridione e con scarsa tendenza alla spontaneizzazione. Nel territorio euganeo è assai rara: qualche esemplare subspontaneo è stato osservato nei pressi di Arquà Petrarca e di Montegrotto Terme. Cresce nelle periferie e ai margini di abitati, alla base di muri, lungo le vie, su suoli sabbiosi o ghiaiosi, dal livello del mare ai 600 m circa. Il genere è dedicato a Ferdinando Bassi (1710-1774), curatore dell'Orto Botanico di Bologna; il nome specifico ricorda l'antico uso per la produzione di scope. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.

Nome italiano: Bassia scoparia (Italia), Beddu vidiri (Sicilia), Beeberi (Toscana, Monte Murlo), Belveder (Piemonte, Asti), Belvedere (Italia), Belvedere (Toscana), Garnera (Lombardia, Brescia), Granata (antichi), Granata comune (Italia), Ramasse d' l'era (Piemonte), Scoa (Veneto, Treviso), Scopa regia (antichi), Scoparia (Toscana), Scova (Lombardia, Como), Scove (Friuli), Scua (Lombardia, Brescia), Solfe (Emilia-Romagna, Reggio), Solfer (Emilia-Romagna, Reggio), Spazzadora (Veneto, Verona), Sulfer (Emilia-Romagna, Reggio), Vioe (Emilia-Romagna, Piacenza).