Anthemis cotula L.




ASTERACEAE Bercht. & J.Presl
Asterales Link
Asteranae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Giovanni Galetti, © Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000554, © Hippolyte Coste





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La camomilla fetida è una pianta annua di probabile origine mediorientale, da noi introdotta sin da tempi antichi con la diffusione delle colture (archeofita), oggi a distribuzione eurimediterranea in Europa, presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. La distribuzione nel territorio euganeo è disgiunta: alcune popolazioni sono state osservate nelle aree nord-orientali (S. Daniele, Mezzavia), altre sui rilievi occidentali. Cresce negli incolti, nei campi di cereali, in ambienti ruderali, al di sotto della fascia montana. La pianta contiene un olio volatile amaro che è responsabile del tipico odore sgradevole e che può provocare reazioni fotoallergiche in soggetti sensibili. Il nome generico è quello greco della camomilla, da 'anthos' (fiore); quello specifico deriva dal greco 'kotyle' (coppa) per la tipica forma dei capolini maturi. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.



Nome italiano: Antemide cotula (Italia), Camamila falsa (Veneto, Istria), Camamile salvadie (Friuli, Carnia), Camamillaz (Friuli, Friuli), Camamilun (Piemonte, Alessandria), Camomilla bastarda (Marche), Camomilla fetida (Italia), Camomilla mezzana (Toscana), Camomilla-falsa fetida (Italia), Camumidda fitente (Sicilia), Cotula fetida (Toscana), Pid de crott (Friuli, Friuli), Tribolo (Toscana).








© Giovanni Galetti
Giovanni Galetti



© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired


© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000554