Il tarassaco palustre è un aggregato di specie europee presente in tutta Italia, con numerose microspecie di difficile identificazione. Nel territorio euganeo è rarissimo, è stato osservato solo nelle aree pianeggianti nei dintorni di Montegrotto. Cresce in vegetazioni pioniere umide ai margini di fossi e stagni e in siti con ristagno d'acqua, su suoli limoso-argillosi neutri, alternativamente inondati ed aridi, dal livello del mare ai 1000 m circa. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal greco 'tarasso' (sanare, guarire) oppure dal persiano 'tarkhashqún' (da cui deriva l'arabo 'tarasacon') che significano 'erba amara', 'cicoria'; il nome della sezione richiama l'habitat. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: marzo-aprile.

Nome italiano: Tarassaco delle paludi (Italia), Tarassaco palustre (Italia).