L'aglio napoletano è una specie a gravitazione mediterranea presente in tutte le regioni d’Italia, come avventizia, in alcune regioni dell'Italia settentrionale. Sui Colli Euganei è presente allo stato subspontaneo solo sul M. Croce. Cresce in ambienti umidi e riparati, alla base di muri, in vigneti e oliveti, con optimumnella fascia mediterranea. Le cellule intatte di tutti gli Allium contengono alliina, un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto fortemente odoroso; tutte le specie di Allium possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; quello specifico si riferisce alla città di Napoli. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.

Nome italiano: Aggiu du diau (Liguria, Genova), Aglio napoletano (Italia), Porache (Liguria, Mortola), Sciura da morti (Liguria, Porto Maurizio).