Il semprevivo ragnateloso è una specie delle montagne dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni dell'Italia settentrionale e centrale, soprattutto lungo le Alpi e gli Appennini sino al Molise. Nel territorio euganeo è diffuso solo sul M. Ceva, dove è abbastanza frequente, e in località Rocca Pendice. Cresce su rupi e pietraie di natura silicea, molto più raramente su calcare, in luoghi aridi ed esposti al sole, dai 400 m circa alla fascia alpina. Le foglie erano usate per preparare cataplasmi contro le punture d'insetti e le ustioni. Il nome generico allude al fatto che la pianta sopravvive a lungo in ambienti aridissimi, quello specifico si riferisce alla caratteristica pelosità ragnatelosa delle rosette. Forma biologica: camefita succulenta. Periodo di fioritura: giugno-settembre.

Nome italiano: Articioch salvadi (Friuli, Carnia), Semprevivo aracnoideo (Italia), Semprevivo ragnateloso (Italia), Sopravvivolo ragnateloso (Toscana).