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4 mm, con solchi intercostali profondi. Fiorisce tra luglio e
settembre. - Il nome generico deriva dal dal greco 'sion', nome
di una pianta perenne di luoghi umidi e paludosi, quello
specifico allude alle foglie più larghe rispetto ad altre specie
simili.
29
Piante terrestri, o se acquatiche con foglie emergenti
dall'acqua per almeno 10 cm
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29
Piante totalmente sommerse, con foglie a pelo d'acqua,
o con foglie emergenti dall'acqua per pochi cm
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30
Fiori disposti in capolini circondati da un involucro di squame verdi
Jacobaea aquatica (Hill) P. Gaertn., B. Mey & Scherb.
Specie europea presente in tutta Italia, dal livello del mare a
circa 800 m, in prati torbosi ed ambienti umidi più o meno
antropizzati. - Poco comune. - È una pianta erbacea perenne alta
20-60 cm, con fusti eretti, striati, con rami eretto-patenti. Le
foglie sono alterne, intere o lirate, con picciolo di 3-5 cm e
lamina ovale od ovato-lanceolata di 25-35 x 40-60 mm, a
margine intero od appena crenato. Le foglie mediane del fusto
hanno due piccole orecchiette basali, quelle superiori sono più o
meno profondamente divise, con 3-4 paia di segmenti inseriti
obliquamente. I fiori, gialli, sono disposti in capolini larghi 2-3
cm, tutti alla stessa altezza su rami eretti, con involucro
emisferico formato da 13 squame interne e 1-3 squame esterne
molto più brevi, fiori tubulosi al centro e fiori ligulati al
margine, questi ultimi di circa 1.5 x 10-20 mm. Il frutto è un
achenio glabro, sormontato da un pappo di peli semplici. -
Sinonimo:
Senecio aquaticus
Hill
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Fiori non disposti in capolini
31
31
Petali 4
32
31
Petali 5 o più
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Fiori bianchi
Nasturtium officinale R. Br. subsp. officinale
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia, dal livello del
mare a 1500 m circa (eccezionalmente più in alto), in
vegetazioni umide nei fossati, in piccoli corsi d'acqua, lungo le
rive degli stagni, su suoli fangosi ricchi in basi, in acque sia
lentamente fluenti che stagnanti, di solito legata a canneti di
acque poco profonde, o sommersa in acque profonde sino ad 1
m, ricche in nutrienti e carbonati. - Rinvenuto solo a Ferrara nel
1904 e da allora non più riconfermato; da ricercare.- È una
pianta erbacea perenne di 3-4 dm, con fusto ascendente, glabro
e ramoso in alto, cavo all'interno. Le foglie sono alterne e
composte, imparipennate, quelle basali con picciolo di 3-5 cm e
2-3 coppie di segmenti laterali progressivamente ingrossati di 9-
12 x 16-18 mm, dentellati al margine e segmento terminale
reniforme di 18-28 x 12-18 mm. Le foglie del fusto hanno
picciolo più breve e segmento terminale rotondo o ovato di 14 x
14-16 mm. I fiori, disposti in racemi brevi, hanno 4 sepali
brunastri di circa 3 mm, 4 petali bianchi di 6-7 mm, disposti
orizzontalmente, e 4+2 stami con antere gialle. I frutti sono
delle silique di circa 2 x 13-18 mm, con semi disposti in 2 serie,
con circa 25 areole su ciascuna faccia. Fiorisce tra maggio e