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alle foglie decisamente astate alla base.
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Petali azzurri, fusi alla base
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Petali rosa, liberi
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Foglie medie e superiori da rotonde ad ovali, brevemente picciolate, con apice ottuso.
Germogli prostrati
Veronica beccabunga L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia, dal livello del mare a
2500 m circa, in fossi con acqua corrente, sorgenti, ambienti
soleggiati umidi per infiltrazioni o risorgive, su suoli fangosi
eutrofici ed umiferi. - Rara a livello provinciale, da ricercare. -
È una pianta erbacea perenne di 2-6 dm, con getti prostrati,
striscianti, fortemente ramificati e fusti fioriferi cilindrici,
spesso arrossati. Le foglie, semplici ed opposte, sono
brevemente picciolate, verdi-scure, un po’ carnose, con lamina
di 1-2 x 2-4 cm, dentellata o seghettata al margine, ottusa
all’apice. I fiori sono disposti in brevi racemi 10-20-flori,
glabri, patenti, originanti all’ascella delle foglie nella parte
superiore del fusto e non superanti la brattea. I fiori, larghi 5-8
mm, hanno un calice di 4 sepali, e 4 petali di colore blu intenso
o celeste, fusi alla base in un breve tubo, 2 stami ed uno stilo di
1.5-2 mm. Il frutto è una capsula subsferica debolmente
compressa di 2-4 mm, contenente semi di circa 0.6 mm.
Fiorisce tra aprile e settembre. - Il nome generico deriva forse
dalla leggenda di Santa Veronica, la donna che pulì il volto di
Cristo con un fazzoletto prima della crocifissione, ed allude alle
venature più scure nella corolla presto caduca di alcune specie
oppure al fatto che molte specie fioriscono precocemente,
durante la settimana santa; il nome specifico sembra derivare
dalla latinizzazione di antichi termini germanici.
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Foglie medie e superiori lanceolate, sessili, con apice acuto. Germogli eretti
Veronica anagallis-aquatica L. subsp. anagallis-aquatica
Specie eurosiberiana divenuta oggi subcosmopolita presente in
tutta Italia, dal livello del mare a 1000 m circa, in canneti e
fossi, su suoli fangosi poveri in carbonati. - Rara. - È una pianta
erbacea perenne (a volte annuale) di 1-10 dm, con fusto
ingrossato e tubuloso, solitamente verde. Le foglie, semplici ed
opposte, sono di color verde-chiaro, con lamina di 1.5-4 x 4-12
cm, le inferiori brevemente picciolate, le altre sessili. I fiori
sono disposti in racemi 20-60-flori, glabri o raramente con
ghiandole sparse, originanti all’ascella delle foglie, con
peduncoli di 6-7 mm eretto-patenti, divergenti dal fusto ad
angolo acuto o ripiegati verso l’alto, più lunghi delle brattee. I
fiori hanno un calice di 4 sepali, corolla larga 5-10 mm con 4
petali bluastri fusi alla base in un breve tubo, 2 stami ed uno
stilo di 1.5-2.5 mm. Il frutto è una capsula subrotonda di 2.5-3.5
mm, un po’ più breve del calice. Fiorisce tra giugno ed ottobre.
- Il nome generico deriva forse dalla leggenda di Santa
Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto
prima della crocifissione, ed allude alle venature più scure nella
corolla presto caduca di alcune specie oppure al fatto che molte
specie fioriscono precocemente, durante la settimana santa.
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Foglie (almeno quelle infertiori) chiaramente picciolate
Epilobium roseum Schreb. subsp. roseum