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Specie eurasiatica presente in Italia centro-settentrionale ed in
Sardegna, dal livello del mare a 1500 m circa, in acque
stagnanti o lentamente fluenti meso-eutrofiche profonde sino a
3 m. - Rara. - È una pianta erbacea perenne di 2-20(-30) dm,
con rizoma grosso e lamina fogliare semplice, solitamente
sommersa, ovale-astata, di 8-20 x 15-30 cm, con bordo
ondulato. Il picciolo è inserito ad 1/4 della lamina. I fiori, a
simmetria raggiata, sono larghi 3-6 cm, con 5 sepali gialli
ricoprentisi ai bordi, numerosi petali gialli più brevi dei petali,
numerosi stami ed un ovario semi-infero. Il frutto è una capsula
a forma di fiasco che matura in superficie. Fiorisce tra giugno e
settembre. - Il nome generico deriva da antichi nomi attribuiti
alla pianta quali l' egiziano 'noû phar', il persiano 'nilufar' e
'ninufar' e il greco 'nouphâr', il diminutivo del nome della
ninfea; il nome specifico allude al colore del fiore.
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Foglie a base troncata o sagittata (a forma di freccia)
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Foglie a base non troncata, sagittata nè cuoriforme
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Foglie a base troncata. Fiori disposti in spighe
Persicaria amphibia (L.) Delarbre
Specie subcosmopolita presente in quasi tutta Italia, dal livello
del mare a 1400 m circa, in acque stagnanti o lentamente
fluenti. - Diffusa. - È una pianta erbacea perenne di 3-12 dm,
con rizoma rossastro, strisciante, nodoso. I fusti sommersi sono
cavi, quelli emersi pieni. Le foglie, semplici, sono lanceolate, di
1-3 x 5-20 cm, con base troncata o leggermente cuoriforme. I
fiori sono disposti in spighe terminali erette, cilindriche, di circa
1 x 2.5-5 cm. I fiori, larghi pochi mm, sono spesso unisessuali,
con 5 tepali bianco-purpurei, 5 stami ed un ovario sormontato
da 2 stili. Il frutto è un achenio biconvesso. Fiorisce tra giugno
e agosto. - Il nome generico ha etimologia incerta: potrebbe
alludere al fatto che molte specie hanno foglie simili a quelle
del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe essere un antico nome
medioevale di alcune piante con fusti nodosi.
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Foglie a base sagittata (a forma di freccia). Fiori non disposti in spighe
Sagittaria sagittifolia L.
Specie eurasiatica presente in Italia centro-settentrionale, dal
livello del mare a 500 m circa, in fossi, paludi e risaie con acque
meso-eutrofiche. - Rara. - È una pianta erbacea perenne di 2-10
dm. Le foglie, semplici e tutte disposte alla base del fusto,
prima sono sommerse, lineari-nastriformi, larghe 3-15 mm e
lunghe sino a 1 m, poi emerse, a lamina sagittata di 1-3 x 5-10
cm, acuta e con picciolo di 1-3 dm; spesso vi sono anche foglie
flottanti ovato-lanceolate. L’asse fiorifero è allungato con 4-7
verticilli di 2-3 fiori, gli inferiori femminili, i superiori maschili.
I fiori hanno 3 sepali verdi di 5-7 mm e 3 petali di 10-15 mm,
bianchi con una macchia lilla alla base, raramente rosati, e
numerosi stami. I frutti sono degli acheni alato-compressi con
breve becco uncinato. Fiorisce tra giugno e agosto. - I nomi
generico e specifico derivano dal latino 'sagitta' (freccia)
alludendo alla forma delle foglie,
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Foglie almeno in parte chiaramente picciolate
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Foglie tutte sessili
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